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Dolcetti di pasta di mandorla – Lucia Damiani



Ingredienti:

1 kg di mandorle con la buccia di ottima qualità (Avola o Baresi)

5 - 6 armelline ( mandorle di pesca o albicocca)

500 gr zucchero semolato 7 albumi di uova medie zucchero a velo


Per la guarnizione: chicchi di caffè, granella di nocciole /pistacchio, lamelle di mandorle, amarene sciroppate, scorze di arancia, cioccolato fondente.


Preparazione:

Il giorno prima della preparazione occcorre sbollentare le mandorle e sbucciarle.

Riempite una casseruola d'acqua e portatela a bollore. Spegnete la fiamma e versatevi dentro le mandorle. Dopo qualche minuto scolate le mandorle, passatele nell'acqua fredda ed eliminate la buccia. Lasciatele asciugare su un canovaccio per un giorno intero.


Una volta asciutte, tritate finemente le mandorle in piccole dosi (250 gr alla volta) cercando di non surriscaldare il composto.


Mettete tutta la farina di mandorle in una ciotola e aggiungete lo zucchero semolato e gli albumi gradualmente. Cominciate ad impastare prima con un cucchiaio in legno e poi con le mani. Mettete l'impasto su una spianatoia e lavoratelo per pochi minuti fino a formare una palla di impasto omogenea.


La pasta di mandorle può essere può essere profumata variamente aggiungendo kirsch, vaniglia, caffè in polvere, cannella, cioccolato, pasta di agrumi o di pistacchio. Può essere impreziosita aggiungendo all'interno un'amarena oppure della crema di nocciola.


Date sfogo alla vostra fantasia e divertitevi a creare abbinamenti unici e nuovi sapori.


Mettete l'impasto in una ciotola di vetro o ceramica, coprite con un canovaccio umido e lasciate riposare per mezz'ora.


Passato il tempo di riposo prendete il composto e ricavate delle palline della stessa dimensione di 20 gr ognuna, passatele nello zucchero a velo o in quello semolato oppure nella granella di nocciole/ mandorle/pistacchio. Adagiate le palline su una teglia ricoperta con carta forno e cuocete a 160 gradi per 10 – 12 minuti fino a quando le vedete leggermente colorite. I dolcetti non devono cuocere tanto altrimenti perderanno la loro cremosità e morbidezza.


Una volta cotti lasciateli raffreddare su una griglia e conservateli chiusi in un contenitore ermetico.

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